Affidamento dei figli in Italia: come funziona e qual è il ruolo dell’avvocato?

L’ affidamento dei figli in Italia è un argomento complesso e delicato, regolato dal Codice Civile, in particolare dall’articolo 155 e seguenti, che disciplinano le modalità di affidamento in caso di separazione o divorzio dei genitori. Vediamo come funziona il processo di affidamento figli e quale ruolo svolge l’avvocato in questa situazione.

Tipologie di affidamento

In Italia esistono due principali forme di affidamento:

1. Affidamento condiviso: in questo caso entrambi i genitori mantengono la responsabilità genitoriale e partecipano alle decisioni importanti per la vita del figlio. Secondo la giurisprudenza italiana, questa forma di affidamento è generalmente preferibile, a meno che non vi siano circostanze particolari che lo rendano inadeguato e la seconda forma risulta l’unica soluzione per il miglior interesse del bambino.
2. Affidamento esclusivo: in questo caso uno dei genitori detiene la responsabilità esclusiva del figlio, mentre l’altro ha generalmente il diritto di visita. Tuttavia, entrambi i genitori devono essere coinvolti nelle decisioni fondamentali che riguardano il bambino.

Il principio del miglior interesse del bambino

Il principio cardine su cui si basa la decisione del Tribunale tra l’una o l’altra tipologia di affidamento ed eventualmente di quale dei due genitori deve vedersi assegnare l’affidamento esclusivo del figlio è sempre il miglior interesse del bambino. In base a questo principio, il giudice valuta quale sia la soluzione più adatta a garantire il benessere psicologico, affettivo e fisico del minore considerando le condizioni generali dei genitori, il rapporto del bambino con entrambi e le loro capacità di prendersene cura.

Procedura legale per l’affidamento

Il processo di affidamento si svolge attraverso alcune fasi legali principali:

1. Presentazione della domanda: Uno o entrambi i genitori presentano una richiesta di affidamento presso il Tribunale competente.
2. Valutazione del Tribunale: Il giudice esamina la situazione familiare, raccoglie testimonianze e analizza il rapporto del bambino con entrambi i genitori.
3. Sentenza: Il Tribunale emette una sentenza che stabilisce il tipo di affidamento, le modalità di visita e, se necessario, l’assegno di mantenimento per il figlio.

Cause per la revoca dell’affidamento

In alcune situazioni, il Tribunale, tenendo sempre presente che l’interesse del bambino va tutelato al di sopra di tutto, può decidere di revocare l’affidamento a uno dei genitori a cui prima era stato assegnato. Tra le principali cause per la revoca dell’affidamento troviamo:

• Maltrattamenti o abusi: Se un genitore si dimostra violento o abusivo, il Tribunale interviene per proteggere il bambino.
• Negligenza grave: Se un genitore è incapace di soddisfare i bisogni fondamentali del bambino, come fornire cure mediche o assicurare istruzione, il Tribunale può decidere di revocare l’affidamento.
• Instabilità psicologica o emotiva: Se un genitore è instabile psicologicamente o emotivamente al punto da mettere a rischio il benessere del figlio, il Tribunale può decidere di affidare il bambino all’altro genitore.
• Mancato rispetto delle decisioni del Tribunale: Se un genitore non osserva le disposizioni riguardanti l’affidamento, il Tribunale può revocargli l’affidamento.

Il ruolo dell’avvocato nell’affidamento dei figli

Nel processo di affidamento dei figli l’avvocato riveste un ruolo fondamentale nel garantire che sia i diritti dei genitori sia quelli del bambino siano rispettati durante tutto il processo di affidamento. Tra le sue principali funzioni:

1. Consulenza legale: L’avvocato valuta la situazione e aiuta i genitori a comprendere i loro diritti e doveri legali.
2. Raccolta di prove: L’avvocato collabora con il cliente per raccogliere le prove necessarie a dimostrare che il miglior interesse del bambino è tutelato.
3. Rappresentanza in Tribunale: L’avvocato difende la posizione del genitore durante le udienze e le negoziazioni, presentando prove e testimonianze.
4. Supporto nell’adempimento delle decisioni: L’avvocato assiste i genitori nell’applicazione delle sentenze del Tribunale, specialmente in caso di perdita dell’affidamento o della potestà genitoriale.

Considerando dunque che l’affidamento dei figli è un tema complesso, che richiede la massima attenzione al benessere del bambino e una chiara comprensione dei diritti legali, rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto di famiglia è essenziale per affrontare il processo in modo informato e garantire una soluzione equa per tutte le parti coinvolte.