Il lavoro a maglia è una passione che coinvolge sempre più persone, sia giovani che anziani, che lo vedono come un modo rilassante e creativo di passare il tempo libero. Tuttavia, per i principianti, può essere difficile iniziare, ma con alcuni consigli giusti si potrà aprire un mondo nuovo.
Il primo passo per iniziare a lavorare a maglia è la scelta dei materiali giusti. Avrai bisogno di gomitoli e ferri da maglia, scegliere il filato giusto può essere una sfida, ma le informazioni sulla composizione, il peso, la lunghezza, il colore e il numero di lotto sono tutte riportate sull’etichetta da leggere attentamente.
Oltre ai materiali di base, vi sono anche alcuni accessori che sono d’aiuto, ad esempio, una forbicina per tagliare il filo e un metro per misurare il lavoro. Un buon ago da lana è utilissimo per nascondere i fili all’interno del lavoro finito, mentre il segnamaglie ti aiuterà a tenere traccia delle maglie e delle righe.
Dopo, è importante iniziare con le tecniche base, vi sono due punti di base, il punto diritto e il punto rovescio, che vengono utilizzati nella maggior parte dei modelli, quindi bisogna conoscerli bene. Molti libri online spiegano come fare questi due punti, in alternativa si possono frequentare dei corsi di maglia in persona.
Una volta acquisite le tecniche di base, è tempo di trovare ispirazione. Sono molti i modelli di maglia per principianti disponibili online, che di solito utilizzano tecniche semplici e richiedono meno tempo per essere completati. In questo modo, migliorerai le tue abilità man mano che passa il tempo.
La scelta del giusto filato
Scegliere il filato giusto per lavorare a maglia può sembrare un’impresa ardua, soprattutto se non si ha molta esperienza nell’ambito. Tuttavia, con alcuni consigli utili è possibile effettuare una scelta ponderata che ti permetterà di ottenere il risultato desiderato.
Innanzitutto, è importante sottolineare che non è mai una buona idea utilizzare il filato direttamente per creare il manufatto che si desidera realizzare. I professionisti del settore infatti, consigliano di creare un piccolo modellino dello schema di maglia utilizzando dei campioni di filato, in modo da evitare di sprecare il filato finale o di rovinarlo durante il processo di creazione.
Inoltre, è possibile utilizzare lo stesso filato sia con i ferri da maglia sia con l’uncinetto, la scelta dipende dal tipo di manufatto che si vuole creare e dall’utilizzo finale del prodotto. Ad esempio, per creare una presina o un manufatto per la casa si consiglia di utilizzare un filato resistente, come quelli a base di acrilico o viscosa, da lavorare con l’uncinetto.
Se invece si desidera creare un top o una maglietta estiva delicata, è consigliabile optare per un filato leggero, come la seta o il lino. In generale, i filati di origine animale sono più adatti per l’inverno, mentre quelli di origine vegetale sono ideali per l’estate.
Tuttavia, la scelta del filato giusto dipende anche dalle preferenze personali e dal progetto che si vuole realizzare. Se si desidera creare un prodotto costoso, ad esempio, è possibile toccare con mano il filato acquistando un campione o visitando i negozi e i mercati per farsi un’idea delle marche e delle qualità disponibili.
Infine, è importante tenere presente che lavorare il filato sottile può essere più difficile rispetto a quello grosso, soprattutto per i principianti. Si consiglia quindi di scegliere sempre un filato di peso intermedio e mai troppo delicato o a doppio filo. I misti acrilici, lana o cotone sono spesso i più facili da lavorare, grazie alla loro buona resistenza e versatilità.
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